L’anomalia climatica del Medioevo
Se il Medioevo sia stato certamente un “periodo caldo”, o meramente “un’anomalia climatica” o qualcosa di differente può essere materia di studi locali, scala dei valori esaminati, metodi analitici applicati. Recenti ricerche paloclimatologiche hanno fornito informazioni da differenti prospettive analitiche di questo affascinante periodo climatico. Le ricerche riguardanti il clima del Medioevo iniziarono negli anni ‘60. Motivato da ricerche storiografiche sul Medioevo Hubert H. Lamb (1965) documentò l’incremento nella frequenza relativa di episodi caldi principalmente attorno all’Atlantico settentrionale e l’aumento di precipitazioni durante le stagioni fredde sulla Gran Bretagna (Lamb, 1965). Lamb documentò per primo l’Epoca Calda Medioevale (Medieval Warm Epoch) che successivamente chiamò Periodo Caldo Medioevale (Medieval Warm Period) che terminò circa nel 1300. Riconobbe che le evidenze implicavano che a causa “… del cambiamento dei venti da ovest, le rotte delle depressioni ...