L'Origine del mondo raccontata da Canestrini

Al Mart di Rovereto (TN), nell'ambito delle iniziative della mostra "La rivoluzione dello sguardo. Capolavori impressionisti e post-impressionisti dal Musée d’Orsay" (19 marzo 2011 - 24 luglio 2011), l'antropologo Duccio Canestrini ha tenuto una conferenza-spettacolo intitolata "L’origine del mondo di Courbet. Antropologia di uno scandalo".

“Nonostante sia stato un pittore versatile, oltre che un attivista democratico – ha spiegato Canestrini a una sala strapiena - dire Gustave Courbet oggi  evoca la più cruda delle rappresentazioni artistiche del sesso femminile. L’Origine du monde è un piccolo quadro sconcertante, per molti aspetti  enigmatico ben oltre la sua “sfacciataggine”. Dipinto nel 1866, su commissione del diplomatico ottomano Khalil Bey, rivenduto, trafugato, ricercato dai  nazisti e dai sovietici, e poi miracolosamente recuperato, cambiò di proprietà molte volte, per passare infine dalle pareti di casa del celebre psicanalista  francese Jacques Lacan alla collezione del Musée d’Orsay, a Parigi.  Molto è stato scritto e congetturato sul significato dirompente di quest’olio di Courbet. Il fascino e lo sdegno che provocò, la sua fortuna, le ipotesi  sull’identità della modella che posò per il pittore. A distanza di quasi un secolo e mezzo, e a dispetto di mezzi e d’intenti espressivi assai più volgari e  pervasivi, lo “scandalo”, curiosamente, permane.”

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