Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Facciamo due passatelle per oggi a pranzo?

Immagine
Ho fatto colazione alle 8. Solito ordine e disordine fra voglia di questo e di quello che deve però essere corrisposta con quanto trovo in cucina e nel frigo. Alle 9:30 incontro mia mamma che si sta già preoccupando per il pranzo. È meglio pensarci adesso, per assaporare l’attesa nella sicurezza della buona riuscita del pranzo e nella serenità del dopo pranzo. Tutto viene stabilito in poco tempo, ma il rito della domanda è d’obbligo: «Faccio due uova di passatelle per noi due? Che dici?» Passatelle, forse. Molti le chiamano passatelli, ma a me piace chiamarle al femminile per la loro fragranza, aspetto ed imprevedibilità, tratti comuni al pianeta delle donne. Quando ero bambino mi acquattavo sulla seggiola vicino al tavolo della cucina, con le mani sotto il mento a sostegno della testa, ammirando così instancabilmente le mani esperte di mia nonna preparare le passatelle sul tagliere di legno. Gli odori intensi degli ingredienti che si mescolavano

Top ten 2013: case d'asta, opere d'arte ed artisti

Immagine
Siamo alla fine dell'anno, periodo in cui si tirano le somme, si fanno le statistiche e si stilano le graduatorie. Il Corriere della Sera, inserto Economia, ha pubblicato la lista delle prime 10 case d'asta italiane per fatturato e le 10 opere più care del 2013. Fra le case d'asta, al primo posto la casa d'aste Cambi di Genova con 23 milioni di euro fatturati, seguita dalla Meeting Art di Vercelli (21 Mil) e da Pandolfini di Firenze (16 Mil). Le 10 opere più care del 2013 sono invece queste: Questi invece è la Top 60 degli artisti che, secondo Ars Value, avranno le maggiori prospettive di rivalutazione futura . Artisti dell’Indice ArsValue Top 60 (2013) Accardi Carla Adami Valerio Afro Alviani Getulio Angeli Franco Aricò Rodolfo Baj Enrico Balla Giacomo Biasi Alberto Birolli Renato Boetti Alighiero Bonalumi Agostino Burri Alberto Calzolari Pier Paolo Capogrossi Giuseppe Cas

I grandi rettili mesozoici nell'arte greco-romana

Immagine
Molti giovani neo-creazionisti hanno dichiarato che gli antichi scrittori greci e romani hanno descritto dinosauri e pterosauri e che l’arte greco-romana illustra rettili mesozoici. Queste dichiarazioni sono usate come “evidenze” contro la teoria evoluzionistica nel tentativo di creare dubbi sulla separazione avvenuta alcuni milioni di anni fa tra umani e questi animali. L’esame del materiale greco-romano in questione rivela tuttavia che nessuno di questi davvero illustra rettili mesozoici. Nelle descrizioni di draghi (dal Greco drako, dal Latino draco) delle letteratura greco-romana, per le quali gli autori neo-creazionisti dichiarano siano dinosauri, gli avvolgimenti dei corpi e gli epiteti ophis , serpens e anguis rivelano che gli antichi autori stavano descrivendo serpenti, spesso grandi costrittori. Questo è il caso del draco descritto da Plinio, i draghi della Frigia (Anatolia centrale) descritti da Claudio Eliano, il mangiatore di bambini della collina d

Previsioni del futuro: internet o carta?

Recentemente Umberto Eco ha scritto alcune considerazioni riguardanti la scomparsa del libro cartaceo e l'imperversare della lettura digitale ( L'Espresso, "La bustina di Minerva" ). Eco scrive: Agli inizi degli anni Sessanta Marshall McLuhan aveva annunciato alcuni cambiamenti profondi nel nostro modo di pensare e di comunicare. Una delle sue intuizioni era che stavamo entrando in un villaggio globale e certamente nell’universo di Internet si sono avverate molte delle sue previsioni. Ma, dopo aver analizzato l’influenza della stampa sull’evoluzione della cultura e della nostra stessa sensibilità individuale con “La galassia Gutenberg”, McLuhan aveva annunciato, con “Understanding Media” e altre opere, il tramonto della linearità alfabetica e il predominio dell’immagine - ciò che, ipersemplificando, i mezzi di massa avevano tradotto come “non si leggerà più, si guarderà la tv (o le immagini stroboscopiche in discoteca)”. McLuhan muore nel 1980, proprio