I furti di Damien Hirst


Nel 1995, Damien Hirst difese il proprio lavoro così:
"E' molto semplice dire 'potrei averlo fatto anche io quello!', dopo che qualcuno altro lo ha fatto. Ma io l'ho fatto. Quello non esisteva fino a quando io non lo feci."
Nel 2000, Hirst decise che "averlo fatto" non era una giustificazione:
"Non penso che le capacità di un artista (le sue mani, ndr) siano importanti a tutti i livelli, in quanto tu stai tentando di comunicare un'idea" 
Nel 2006, l'idea dell'artista non era importante a qualsiasi livello:
"Fortunatamente per me, quando andavo alla Scuola dell'Arte eravamo una generazione dove non avevamo nessuna paura di rubare le idee degli altri. Potete definire questo 'un tributo'."
Charles Thomson ha dimostrato i furti artistici di Hirst illustrandoli e descrivendoli. Eccoli (cliccare sull'immagine per andare al sito):


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