Le antiche ceramiche giapponesi


Le caremiche Jōmon (縄文式土器 Jōmon-shiki Doki) sono un tipo di antichi vasellami che vennero prodotti durante il periodo Jōmon in Giappone. La parola “Jōmon” (縄文) significa "motivo a corda" e descrive le decorazioni che sono state impresse sopra l’argilla prima della cottura, avvenuta a circa 600-900 °C. Il periodo Jōmon è suddiviso in sei sotto-periodi. Le ceramiche prodotte in Giappone durante il periodo Jōmon sono generalmente considerate le più antiche al mondo.
Paleolitico: 35.000–14.000 a.C.
Jōmon: 14.000–300 a.C.
Yayoi: 300 a.C.–250 d.C.



Dal 300 a.C. la cultura Jōmon viene lentamente rimpiazzata dalla cultura Yayoi. Le ceramiche Yayoi si differenziano da quelle Jōmon per le semplici decorazioni e in quanto prodotte al tornio mentre quelle Jōmon a mano.
Durante questo periodo in Giappone si sviluppa una società basata principalmente sull’agricoltura. Lo sviluppo della coltivazione del riso portò a profondi cambiamenti socio-economici e culturali. All’inizio del periodo Yayoi le ceramiche del Giappone occidentale sono molto differenti rispetto a quelle del Giappone orientale, a causa delle influenze tecniche e culturali con il vicino continente asiatico.
Le ceramiche Yayoi sono caratterizzate da maggiore semplicità rispetto a quelle Jōmon, erano modellate con argille più fini e cotte a temperature più elevate.


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