23 Settembre 2011: Notte della Ricerca

Il 23 Settembre 2011, nell'ambito delle iniziative della Notte dei Ricercatori, nello studio di Gianfranco Goberti (via Vignatagliata 33/a) si terrà un incontro fra paleobiologia e filosofia per dialogare con l'arte.


“Il nodo del tempo” rappresenta un momento di riflessione sul Tempo in Paleobiologia e nell'Arte. Che cosa rimane del Tempo passato? Il Tempo è materializzabile?
Il tempo marca i fenomeni progressivi ed irreversibili che vengono registrati dagli ambienti e dagli organismi che li popolano. I fossili costituiscono il mezzo più efficace, ancora oggi insostituibile, per ordinare nel tempo le successioni sedimentarie della Terra e quindi l'evoluzione degli ambienti.
Il disagio della nostra moderna condizione di temponauti, persi nel tempo e prigionieri di un cosmico destino, viene materializzato da corde annodate, lacerate, da pennellicorda, da corde infinite, da corde legate. Corde che stringono, che legano e si slegano. Il Tempo stringe, è fuori misura, tra il non più del passato ed il non ancora del futuro.

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